L'Interrogatio Johannis
INTERROGATIO JOHANNIS XII-XIII secolo -La Cena Segreta -
"Interrogatio Iohannis apostoli et evangelistae in Total secreta regni coelorum di ordinatione mundi istius e di principio e di Adamo. Dalla tradizione gnostica cristiana e dal bogomile apocrifo primitivo. Dalle versioni latine di Vienna e Carcassonne e dalle traduzioni di P. Benoist (1691), I.von Doellinger (1890), M.James (Oxford-1924) J. Ivanof (1925), Reitzenstein (1929) Walter L. Wakefield e Austin P. Evans (New York 1991) e i preziosi commenti di René Nelli in "Scritti catari" (1968) e in "La Cèna segreta" di Francesco Zambon, Milano, 1997
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.
Domande da Giovanni, l'apostolo ed evangelista, durante la Cena Segreta nel regno dei cieli, sul governo di questo mondo, sul suo sovrano, il principe di questo mondo, e su Adamo:
Io, Giovanni, che sono tuo fratello nella tribolazione, per avere anch'io una parte nel regno di Dio, mentre mi riposavo sul petto di Nostro Signore Gesù Cristo, gli ho detto: "Signore, chi è che tradirai? "E il Signore mi rispose: "Chiunque ha messo la mano con me nel piatto, in lui deve entrare Satana ed egli mi libererà".
Gli ho detto: "Signore, prima che Satana cadesse, con quale splendore frequentava il Padre?" Ha detto: "Tra le virtù del cielo e davanti al trono del Padre invisibile, era lui il regolatore di tutte le cose e quando io era seduto con mio Padre. "Egli [Satana] è colui che presiede alle virtù dei cieli e di coloro che obbediscono al Padre (...)
(Questo libro è una delle opere fondamentali del catarismo moderato [Nota aggiunta al manoscritto:]
Questo è il segreto degli eretici di Concorezzo, portati dalla Bulgaria a
Nazaire, il loro vescovo. È pieno di errori.)